grazie ragazzi!!!

Complimenti a tutti i primi classificati e anche a chi non si è classificato. Le ultime giornate sono state incerte e c'è stato il rischio di perdere all'ultima giornata. La fortuna è stata dalla mia parte, con il pareggio tra mercury e real mattia, che ha reso indolore la sconfitta contro pagliari.

E' stato un campionato strano, con le prime sempre vicine e con il risultato finale sempre incerto. Fino alla giornata 18 l'Hellas si alternava nelle zone basse. Alla giornata 19 poi la svolta. Vittoria per 1-0 contro il real somari e da allora 15 risultati utili consecutivi (10 vittorie e 5 pareggi) e alla giornata 29 il sorpasso sul Pagliathinaikos, la conquista della vetta della classifica dalla quale non ci siamo più schiodati. Il panico e l'incertezza iniziano a serpeggiare alla giornata 34. Sconfitte con il Mercury e Real Mattia che fanno riavvicinare le inseguitrici. Vittoria preziosissima con il Deportivo, poi altre due sconfitte contro Joker e Pagliathinaikos (indolore). C'è stata la sensazione di perderlo nella sconfitta contro il Real Mattia, dove Klose segna 5 gol ma viene lasciato in panchina (unici gol di Klose dopo l'infortunio). Sembrava la svolta negativa e che la sorte avesse voltato le spalle, ma la botta di culo arriva proprio all'ultima giornata, con il pareggio tra Real e Mercury che consegnano il titolo nelle mani dell' Hellas Rondò.

PAGELLE:
MIRANTE 8: prima parte di campionato eccellente, poi inizia a prendere un po' troppi gol a seguito dell'infortunio. Sostituito degnamente da PAVARINI (7) che difende la porta dell'Hellas quando viene chiamato in causa.

CAMPAGNARO 7,5: un solo gol in campionato, ma il suo contributo è stato fondamentale.

OGBONNA 5: acquisto costoso con basso rendimento. Deludente

SPOLLI 8: grande campione che con esperienza guida la retroguardia e non disdegna il gol (decisivo nella vittoria contro il Deportivo)

VON BERGEN 9: l'uomo che ha fatto passare notti insonni a Pagliari, contro il quale segna l'unico gol della sua carriera in A. Da anni fedelissimo di Rondena. Insignito della fascia di capitano dopo l'infortunio di Mirante

ZAPATA 7: arriva a gennaio come riserva. Molto presto scala le gerarchie fino alla titolarità inamovibile nella difesa

FLORENZI 7.5: scommessa di inizio stagione; diversi gol all'attivo anche decisivi. Dopo l'addio di Zeman comincia il calvario tra panchina e niente gol

LEDESMA 7.5: metronomo instancabile di centrocampo. Le sue geometrie hanno ispirato centrocampisti e attaccanti per tutta la stagione

CERCI 8.5: Rondena punta molto sul ragazzo il quale lo ricambia della fiducia a suon di gol

LAZZARI 7.5: decisivo fino all'infortunio. Si alterna con Cerci, ma è decisivo nl periodo di imbattibilità della squadra, quando sforna assist in continuazione

VIDAL 10+: uomo simbolo della squadra: gol, gol e ancora gol, che trascinano la squadra in tutte le fasi del campionato. 30 miloni ben spesi!

DESTRO 6.5: gioca poco, ma quando gioca segna. Arriva a gennaio al posto di Pazzini. Si crede nel recupero del ragazzo scaricato senza rimpianti da Delucce; arriva tardi, peccato sarebbe potuto essere più incisivo

PALACIO 9.5: trascinatore fino all'infortunio, col quale sia inter sia hellas cominciano a entrare in crisi

EMEGHARA 7.5: altra scommessa parzialmente vinta. Decisivo nelle prime giornate dopo il mercato di riparazione. Poi il nulla.

KLOSE 8+: media tra il girone di andata in cui è uno dei migliori, e il girone di ritorno nel quale delude. Acquisto più costoso dell hellas (132 milioni)

TOTTI 10: er pupone è sempre una garanzia in fatto di gol, assist e rendimento. Se poi lo si acquista in una delle sue migliori stagioni...